Caterina Morelli nasce il 16 Giugno 1981 a Firenze. Fin da ragazzina incontra e frequenta il movimento di Comunione e Liberazione. Si laurea in Medicina e Chirurgia. Il 16 Giugno 2012 sposa in chiesa con Jonata Fallani (hanno già una bimba). Una decina di giorni dopo il matrimonio scopre di essere in attesa del secondo figlio ma solamente quattro ore più tardi ha il risultato delle analisi sul nodulo al seno: forma di tumore estesa e molto aggressiva.
A Firenze propongono l'interruzione della gravidanza per poter procedere a chemio e radio terapia. Caterina rifiuta e trova, invece, grazie ad amici medici di Milano una strada di cure percorribile che è compatibile con la vita che porta in grembo.
Si affida alle cure e ad una prima operazione dello IEO (Istituto Eiuropeo Oncologico) di Milano nel Luglio 2012. Il 12 Febbraio 2013 nasce Giacomo. Dopo un periodo di tranquillità in cui era stata dichiarata guarita dal tumore, nel 2015, si ripresentano molteplici metastasi al fegato e alle ossa tanto da rendere da subito impossibile la strada della chirurgia. Si sottoporrà a innumerevoli cicli pesantissimi di chemio. Ciò non impedisce a lei e al marito Jonny di organizzare vari pellegrinaggi a Lourdes e a Medjugorie per pregare per la sua salute ma anche per quella di tanti altri.
Inizia un periodo di coinvolgimento con i tanti ammalati e le loro famiglie, incontrate sulla sua strada di sofferenza, e lei ne diviene un esempio per come affronta la malattia affidandosi totalmente alla Madonna, con letizia e certezza di un bene grande: l'Amore di Dio. Lo stesso avviene tra gli amici della comunità, che sempre più numerosi e di tutte le età si stringono intorno a lei. Nasce così una comunicazione del suo modo pieno di vivere ogni circostanza attraverso il moderno strumento di gruppi whatsapp sempre più numerosi. Incontra tante persone a cui dedica tempo, energie e gesti di carità intensa.
Altri che hanno perduto la fede, in rapporto con lei e il marito, si riavvicinano alla preghiera e alla Chiesa.
Dall'Agosto 2018 si presenta un nuovo e definitivo peggioramento della malattia, con metastasi anche al cervello. Consapevole di tutto, Caterina anticipa la Prima Comunione della figlia Gaia in un clima di grande e partecipata festa (è il 26 Gennaio 2019). Subito dopo iniziano gli ultimi giorni: la sua casa è un continuo pellegrinaggio di gente. Ogni giorno vari sacerdoti si avvicendano per celebrare la Santa Messa in casa. Caterina entra in coma nel pomeriggio del 7 Febbraio e intorno al suo letto per tutta la sera si accalcano la famiglia e gli amici, che pregano e cantano in un clima di festa, come lei desiderava. In quella casa si sono contate contemporaneamente quasi 200 persone. Muore alle prime ore dell'8 Febbraio 2019. il suo funerale è celebrato nella Basilica della Santissima Annunziata di Firenze il sabato 9 Febbraio alla presenza di tante persone che gremiscono totalmente la basilica. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Brozzi a Firenze.