La volontà di Dio rende tutto perfetto
Caterina Morelli: la storia, gli scritti e le opere
Testimonianze
Dopo la morte di Caterina, il marito Jonata è stato chiamato molte volte a raccontare la sua storia. Da diverse parti d'Italia e da persone di ogni età: adulti, ragazzi, gruppi parrocchiali, coppie di sposi, adolescenti, ragazzi del catechismo, sacerdoti.
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Amici della Cate
L’Associazione che abbiamo deciso di costituire intende prima di tutto raccontare ciò a cui Lei era legata ed a cui teneva; la missione è quella di sostenere tutte quelle iniziative ed opere a cui anche noi, come suoi amici, ci siamo appassionati.
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La Nostra Cate
L’associazione nasce poco dopo la scomparsa di Caterina e si prefigge, in collaborazione e a sostegno della famiglia di Caterina, di custodire la memoria di quello che è la sua testimonianza di vita in obbedienza alla Chiesa tramite i suoi pastori.
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Ti voglio tanto bene mamma, mi manchi e proteggimi.
Ci sono vite che squarciano il cielo ed aprono lo sguardo verso Gesù, sia a chi ha avuto la gioia di fare con queste persone una parte del cammino terreno sia a coloro che hanno guardato gli occhi e ascoltato le parole di chi ha vissuto con queste anime speciali.Io sono tra queste ultime persone, ho " conosciuto" Caterina attraverso occhi gioiosi e sereni, ho "conosciuto" Caterina ascoltando parole di speranza e consolazione, mi sono emozionata pregando con chi l'ha amata....ed il cielo ogni volta si squarcia.
La vida de Caterina ha sido una gran sorpresa! Me ha parecido una maravilla. Ha diso una benedicion de Dios muy grande ed dia de hoy!
La vita di Caterina è stata una grande sorpresa! Mi è sembrata una cosa meravigliosa! E' stata una benedizione di Dio oggi, un giorno grandioso!
Grazie Signore per questo dono straordinario, per questa Tua figlia che era ed è tutt'oggi impossibile non amare.
GRAZIE PER CATERINA!!!
Dolce Cate, per te tutto era donato. Da quando le nostre strade si sono incrociate, ultimamante, la Grazia di Dio ha pervaso la mia vita in modo inaspettato e straordinario. Aiutami a riconoscere, accogliere e proteggere i doni immensi che il buon Dio mi ha offerto e mi offre ogni giorno.
Cate, sei una persona meravigliosa, indimenticabile, come poche. Trasmettevi tanta serenità e insegnamenti ai nostri bambini. Sono orgogliosa di avverti conosciuta. Non ti dimenticheremo mai. Grazie!
Non ci viene da piangere, perchè il tuo pianto non lo ricordiamo. Tu ci hai insegnato solo a sorridere. Ed a sperare fino in fondo, ed a combattere, contro un destino difficile da digerire, impossibile da accettare. Ed a noi tocca di crederci ancora, di voler sperare il miracolo fino all'ultimo, perchè lo meriti e lo meritano i tuoi figli, il tuo sposo, la tua famiglia, i tuoi amici. Tutti coloro che sono accorsi puntuali in questi appuntamenti di una corsa contro un tempo tiranno verso un miracolo che, oggi, voltandoci indietro, nessuno può dire di non aver visto. Lo abbiamo visto nei tuoi occhi sorridenti, quante volte, nel veder trasformarsi il tuo spirito giocoso in una dolcezza angelica in mezzo a noi, pronta a consolare le nostre preoccupazioni con la luce del tuo volto sereno, con la meticolosità nello spiegarci ogni dettaglio della credibile speranza che hai sempre alimentato con forza e con la forza della preghiera, unico regalo che ci hai sempre chiesto a noi, cugini, amici, parenti, figli, amanti. Amanti come noi ai quali tu stessa hai insegnato di amarti, sempre, con la tua vita, con le tue scelte belle di come spenderla sempre cercando di non disperdere nessuna possibilità, nessuna tua risorsa, e quante ne avevi. Vorrei incontrarti ancora una volta sperando di sentire di nuovo quel tuo abbraccio diventato freddo per quel corpo trasformato da una sofferenza vera senza sconti, ma ancora in piedi sulle sue gambe, contro ogni logica terrena che non trova più coerenza tra i suoi valori biologici e quelli che vediamo con i nostri occhi increduli. Abbiamo ancora voglia di sperare che quello che vediamo, che si stà compiendo quasi naturalmente, in mezzo all'affetto dei tuoi cari e di tutti i tuoi amici che non hai più la forza di consolare, abbiamo voglia di non vederlo accadere, non abbiamo il coraggio di accettarlo, perchè non ci torna...non ci piace. Nel frattempo sento dei fuochi... e penso a te che se riesci a sentirli magari capisci che ancora c'è chi ha voglia di festeggiare qualcosa, e vorresti unirti a loro, subito... Sei forse l'unica che ha accettato il suo destino da subito e ti sei presa tutto il tempo per cercare di lasciare la gioia della tua scoperta come mezzo per sostenere noi, che fatichiamo a capirlo pur non sentendo il dolore provocato dai suoi aghi sulla nostra pelle. Non siamo preoccupati per dove stai andando, chi ti sta chiamando non ha voglia di aspettare, si vede che ha voglia di stare con te, gli sei venuta troppo bene... Ma a noi chi penserà? anche se sappiamo già che ogni volta che ti penseremo con nostalgia ricorderemo la tua serenità, solo quella, e sarà impossibile essere tristi. Tu non ce lo hai permesso. Ci hai permesso solo di stringersi insieme intorno al tuo mistero, tu stessa hai creato il gruppo whatsapp dei cugini e ne sei l'amministratrice, e ci hai ammaestrato con ogni tuo bollettino con i quali parlavi di te stessa come se stessi parlando di un tuo paziente alla persona più prossima a lui. E' tutto il giorno che sono con te, leggendo quel telefono nel quale ci avevi così spesso stupito con i tuoi giorni nei quali rinascevi miracolosamente non appena sembrava che la tua vita fosse volta al termine. Ci parlavi di questa misteriosa birilubina che per me continua ad esserlo che quel giorno da bassa era tornata alta o viceversa, riaccendendo ogni volta speranze che rischiavi di perdere. Ancora vorremmo vedere un nuovo messaggio scritto di tuo pugno, anche se nello stesso tempo ricordo quella musica di pace che ho ascoltato nel pomeriggio ed ho percepito che forse è di questa pace consolante che tu hai bisogno, nonostante la tua agitazione di oggi ci facesse intuire che la temi, perchè temi di non poterla condividere con noi ma soprattutto con i tuoi piccoli amori a cui nessuno di noi resterà facile trovare parole se non alimentare in loro quella speranza di rimanere li dove ci hai portato continuando il nostro cammino nella direzione che tu hai così distintamente contrassegnato. Vorrei ringraziarti per tutto, da quando sei nata, e per un bel po' sei stata la cugina più piccola, quella che al nostro matrimonio rivestita di fiori faceva la damigella, la più brava a raccontare le barzellette, la "bruttina" che un giorno, non troppo improvviso, era diventata bella, parecchio, coraggiosa. ed in poco tempo, troppo poco, da bimba dei fiori diventi medico, brava, ci saluti dall'africa con parole che ci avevano fatto capire che la bambina non era più così piccola, era diventata donna, donna bella, bellissima con quel fiocco rosso sulla schiena pronto a svelarci l'ultimo dei tuoi misteri, il più controverso, bello per come ci ha raccolto intorno a te, non per te ma per sentirci insieme qualcosa in grado di darsi una ragione sufficiente a comprendere il bello della tua esistenza. Siamo tutti seduti intorno al tuo letto, con i tuoi bambini. ti teniamo la mano, vorremmo sentirti sempre con noi come in questo momento, anzi, di questo abbiamo già la certezza... Sarai sempre nei nostri cuori che tu magicamente hai trasformato in un cuore solo.
Ciao, cari amici della Cate. Non mi conoscete...O magari avete sentito la mia storia...Io sono Clara, la mamma di un bambino speciale vicinissimo a Maria, la sua mamma celeste. Questo bambino è Matteo. Matteo è diventato un angelo il 15 febbraio scorso, a soli 7 anni. Da figlio, ha accettato la volontà del Padre e ha conosciuto in vita la storia di Caterina che lo ha accompagnato fino al giorno in cui ha chiuso i suoi occhi sulla terra per aprirli alla vita eterna donatagli da Gesù. Il mio migliore amico! Così lo chiamava per farmi capire che era lui a consigliarlo sulla strada giusta da intraprendere... Da mamma senza figlio, mi sento di chiedere a voi, di far qualcosa per le mamme che come me e come Caterina, hanno dato la loro vita per i figli, nonostante tutto. Adesso Caterina ha un figlio in cielo, il mio Matteo. Due anime belle, innamorate di Maria, mamma celeste che li ha abbracciati fino all'ultimo respiro. Grazie Caterina, Matteo ti segue in cielo e noi da quaggiù, senza mai abbassare lo sguardo, ma sempre orientati verso la luce di Dio.
Clara e Benedetto da Palermo fino alla fine del mondo ...
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